Dalí ed Escher a confronto: le due mostre più attese d’Italia che fondono arte, scienza e sogno

Tra le mostre che segnano questo autunno culturale, due nomi dominano la scena italiana: Salvador Dalí e Maurits Cornelis Escher. Due geni visionari che, pur appartenendo a epoche e contesti diversi, hanno in comune la capacità di piegare la realtà, di confondere il confine tra razionalità e immaginazione, di far convivere calcolo e follia.

locandina mostra dalì
museogottardpark.it -Dalí ed Escher a confronto: le due mostre più attese d’Italia che fondono arte, scienza e sogno

Roma e Milano si dividono così il primato di ospitare gli appuntamenti più rilevanti e attesi dell’anno: da un lato Dalí. Rivoluzione e Tradizione al Palazzo Cipolla, dall’altro M.C. Escher. Tra arte e scienza al MUDEC. Entrambe le mostre offrono al visitatore un’esperienza immersiva e intellettualmente provocatoria, rivelando come arte e pensiero scientifico possano dialogare e generare meraviglia.

In un tempo in cui l’arte contemporanea tende spesso all’astrazione o alla provocazione fine a sé stessa, Dalí ed Escher riportano lo sguardo sull’essenza della creazione: l’ossessione per la forma, la tensione verso l’infinito, la ricerca di equilibrio tra ordine e caos. Le due esposizioni raccontano non solo due personalità irripetibili, ma anche due visioni complementari del mondo: quella onirica, psicanalitica e teatrale del surrealismo, e quella logica, matematica e vertiginosa della percezione geometrica.

Dalí. Rivoluzione e Tradizione (Roma)

Al Palazzo Cipolla di Roma, Dalí. Rivoluzione e Tradizione celebra l’artista catalano come interprete estremo dell’immaginazione e della classicità reinventata. Oltre sessanta opere tra dipinti, disegni, sculture e materiali d’archivio ripercorrono la parabola creativa del maestro surrealista, dal periodo giovanile alle grandi tele della maturità.

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museogottardpark.it -Dalí. Rivoluzione e Tradizione (Roma)

La mostra, curata da Montse Aguer, direttrice del centro studi della Fundació Gala-Salvador Dalí, esplora il rapporto di Dalí con i grandi maestri del passato Raffaello, Velázquez, Michelangelo che egli traduce in immagini deformate, allucinate, sospese tra sogno e precisione quasi fotografica.
Il percorso mette in luce anche la sua ossessione per il doppio e per l’illusione ottica, simboli di una mente che cercava di rappresentare l’invisibile.

Nelle sale, il visitatore attraversa spazi immersivi e multimediali, accompagnato da proiezioni e suoni ispirati al cinema e alla psicanalisi, due universi che Dalí amava intrecciare con la pittura. La mostra rivela così l’essenza di un artista che trasformò la follia in metodo e la fantasia in linguaggio universale, restituendo alla tradizione la forza di una rivoluzione personale e irripetibile.

M.C. Escher. Tra arte e scienza (Milano)

A Milano, nelle sale del MUDEC, si dispiega un percorso che unisce razionalità e visione. M.C. Escher. Tra arte e scienza è la più grande retrospettiva italiana mai dedicata all’artista olandese, che con le sue litografie e incisioni ha ridefinito il modo stesso di concepire la realtà. Curata da Federico Giudiceandrea e Mark Veldhuysen, la mostra raccoglie oltre 200 opere provenienti da musei internazionali e collezioni private, restituendo al pubblico l’universo di un autore che ha reso il paradosso una forma d’arte.

Le sue immagini di scale infinite, riflessi impossibili, geometrie che si piegano su sé stesse, mostrano una mente capace di fondere matematica, fisica e immaginazione poetica.

L’itinerario espositivo è costruito come un dialogo tra arte e conoscenza: ogni sezione svela un principio geometrico e la sua traduzione visiva, accompagnando lo spettatore in un viaggio attraverso illusioni ottiche e riflessioni filosofiche. Escher, lontano dai circoli artistici del suo tempo, costruì un linguaggio unico che continua a influenzare architetti, designer e scienziati. Il MUDEC lo celebra come un visionario che anticipò il digitale e le logiche percettive della realtà virtuale, confermando l’attualità di un artista che fece della logica un’esperienza estetica.

Informazioni utili

La mostra Dalí. Rivoluzione e Tradizione è visitabile al Palazzo Cipolla – Museo del Corso (Via del Corso 320, Roma) dal 17 ottobre 2025 al 1° febbraio 2026. L’ingresso è aperto dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 20.00, con ultimo accesso alle 19.00. I biglietti sono acquistabili sul sito museodelcorso.com, prezzo intero 15 €, ridotto 12 €.
La mostra M.C. Escher. Tra arte e scienza si trova invece al MUDEC – Museo delle Culture (Via Tortona 56, Milano) ed è aperta fino all’8 febbraio 2026, tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30 (venerdì e sabato fino alle 22.30). Biglietti su mudec.it al costo di 16 € intero, 14 € ridotto. Entrambe le esposizioni propongono visite guidate, audioguide e percorsi interattivi dedicati a scuole e famiglie, per immergersi nei mondi paralleli di due artisti che hanno cambiato per sempre il modo di guardare la realtà.

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